In questo video, parliamo di come fermarsi un attimo, raccogliere le idee e ripartire con un piano preciso, è quello che ci serve per rimetterci in pista, dopo un periodo di confusione e demoralizzazione.
COME RIPARTIRE quando siamo caduti giu dal carro
Partiamo dal presupposto che in generale, tutti abbiamo degli obiettivi piu o meno grandi e delle cose che vogliamo migliorare o cambiare nella nostra vita.
• Immaginiamoci che il percorso per arrivare all’obiettivo prefissato dal punto A (dove siamo adesso) al punto B (l’arrivo) sia una bella strada di campagna e il nostro mezzo di trasporto sia un carro con i cavalli.
• Ci sono periodi, piu o meno ricorrenti nella vita di tutti, dove ti senti un po perso, un po confuso e non sai bene da che parte stai andando, un po perché hai perso di vista la meta, e un po perché nella buona fede di raggiungere i tuoi obiettivi, invece che guardarli dall’alto, ti senti incastrato nelle tante (e troppe) cose da fare e piu che guidarlo sto carro… ti senti che te lo devi strascinare in spalla, in salita, lui e tutti e due i cavalli 😛
• Questi periodi in cui ti senti di aver perso la retta via che ti porta dove vuoi andare, li chiamo “cadere giu dal carro”.
• Purtroppo nessuno è perfetto e di cadere giu dal carro succede. La notizia buona però è che la strada è ancora li, anche se noi l’abbiamo momentaneamente persa, e il carro è li fermo che aspetta solo che ci risaliamo su.
COSA FARE per RICOMINCIARE
1) Fermi tutti: Reset.
La prima cosa da fare è interrompere la routine e il ciclo in cui siamo rimasti incastrati. La routine è sicuramente un ciclo negativo di cose che continuiamo a farci girare in testa (non ne vale la pena, continuo a sbagliare, ma chi me lo fa fare, non sono abbastanza…. Ecc.) che sono i tipici pensieri di chi ha perso di vista la meta e il perché ci volevamo andare.
Per interrompere il ciclo delle stesse azioni, bisogna fisicamente uscire dalla routine, fare qualcosa di diverso, quindi è meglio usare un giorno libero, prendersi due o tre ore, munirsi di quaderno e andare via da casa, dobbiamo proprio uscire. Troviamo un posto tranquillo, facciamo una passeggiata per liberarci la mente e troviamo un posto che ci ispira dove fermarci a scrivere sul quaderno. L’importante è che facciamo l’azione fisica (e mentale, quindi con una precisa intenzione) di uscire dal ciclo di eventi che ci sentiamo di non poter controllare. Un’azione concreta e cosciente con la quale diciamo a noi stessi ADESSO BASTA adesso si SISTEMANO le cose.